A sud di Sacile, su una piccola altura nei pressi del fiume Livenza, sorge la chiesa di San Giovanni Battista, una chiesetta di antiche origini: il complesso architettonico ed il manto decorativo si presentano di particolare interesse artistico e storico.
Le origini della chiesa di San Giovanni Battista vengono fatte risalire al 1300, anche se la prima attestazione della sua presenza in loco risale al 1233.
L’edificio si caratterizza con una forma geometrica rettangolare a navata unica che raccoglie l’aula dell’assemblea ed il presbiterio. La copertura interna è costituita da capriate in legno con soffittatura in mattoncini e a volta intonacata; la copertura esterna è a capanna. L’orientamento del presbiterio e dell’altare è rivolto ad est come riferimento e preghiera ai luoghi di Gesù. Il campanile è a vela e si innalza nel prospetto di ingresso.
Alla chiesa si accede percorrendo una pavimentazione di recente realizzazione (XX secolo) caratterizzata da un forte simbolismo: le piastrelle in marmo di colore diverso raffigurano la croce, l’acqua del Giordano, Giovanni Battista ed il battesimo di Gesù.
All’interno si possono ammirare preziosi affreschi post bizantini attribuiti alla scuola veneto-cretese del XVI secolo: sopra l’arco trionfale a tutto sesto che conduce all’altare si trova raffigurato Dio Padre con ai lati l’Angelo annunziante e la Vergine Maria, più sotto sono affrescate le immagini dei santi apostoli Pietro e Paolo. Sulla parete destra c’è il Battesimo di Gesù al Giordano in cui è presente una figura inginocchiata di donatore con libro in mano e con la data del 1593. Sulla parete sinistra si trova un’opera in stile diverso, attribuita a Girolamo Stefanelli, raffigurante la Madonna in trono con bambino e due santi in piedi, San Giovanni Battista e San Giacomo minore con l’iscrizione “S. Carlo de Vettor ha fatto fare per suo avodo et devocion MDLXXXXIII”.