Il Tempio di San Liberale sti staglia solenne al termine di Viale Zancanaro: è il custode del Santo coprotettore di Sacile.
Una storia intessuta di distruzioni e rifacimenti, le origini della Chiesa di San Liberale si fondano sulla scia di un miracolo.
La leggenda racconta che un giorno un contadino sacilese stava arando il campo con un paio di buoi: improvvisamente i due animali si inginocchiarono davanti ad alcuni resti di ossa umane rimossi dall’aratro. L’evento fu ritenuto miracoloso al punto che sul luogo sorse – in onore a San Liberale confessore – un capitello divenuto subito meta di fedeli da tutti i paesi vicini.
Nel 1683, al posto del sacello, venne innalzato un tempio e qualche anno dopo, nel luglio del 1694, furono qui traslate – dalle catacombe di Roma – le spoglie di un soldato romano, di nome Liberale, un pagano fattosi cristiano e morto martire della fede.