Sorta nel mezzo della campagna di Vistorta nel 1014, distrutto il castello e le sue adiacenze, la chiesa sopravvisse in un silenzio profondo e religioso che ancora oggi l’attornia.
La Chiesetta della Madonna delle Grazie di Fossabiuba si trova a Vistorta, suggestiva frazione a sud di Sacile ed è stata per anni meta di pellegrinaggi e centro di devozione che attingeva alla cultura e alle tradizioni della vita contadina. Detta anche di “Fossabiuba” per la vicina presenza del fiume Meschio, che segnava l’antico confine del feudo e ricordava la fossa biuba, dal dialetto “bevuda”, corso d’acqua dove gli animali si dissetavano.
Edificata in altura nel 1014 con il nome di Santa Maria Nascente era parte del feudo di Fossabiuba di Giacomo Del Ben, detto il potentissimo, che in quegli anni portò ai massimi splendori le proprietà di famiglia, al punto da diventare il castello più abitato della zona. Circondato e protetto da mura e corsi d’acqua, aveva 4 porte di ingresso in corrispondenza dei 4 punti cardinali, una “bella piazza”, numerose officine e botteghe. Il feudo era rinomato e ricercato anche per la salubrità dell’aria e la presenza di corsi d’acqua.