Evento nell’ambito del progetto “Viers Pordenon e il mont. Pier Paolo Pasolini da Casarsa ai luoghi della giovane poesia italiana”.
La periferia, la natura e il paesaggio agreste come segno di rinascita.
Pasolini – che dovette sfollare nella frazione di Versuta a seguito dei bombardamenti su Casarsa – trasformò quella drammatica esperienza in una nuova occasione di vitalità culturale con l’Academiuta di lenga furlana.
Allo stesso modo, la poetessa Silvia Salvagnini intravede negli stessi «campi, alberi, erbacce, fossi, case abbandonate, luci con abbagli di montagna» dei «microscopici spazi di possibilità, di resistenza, di ritrovata, assurda, ingiustificata gioia di vivere».
Intervengono: la poetessa Silvia Salvagnini, Chiara Mutton, Elena Zanchetta e Gian Mario Villalta.
Ingresso libero. E’ consigliata la prenotazione sul sito www.pordenonelegge.it.