Una vacanza a Sacile può diventare l’occasione di un’esperienza genuina, in silenzioso contatto con la natura immersi nel verde intenso della vegetazione che si specchia nelle acque del Livenza.
La pesca sportiva è una vera e propria arte nata secoli e secoli fa che ha visto una rapida evoluzione sia nella filosofia che nelle tecniche e nelle attrezzature. Destinata alla sopravvivenza in principio oggi è sempre più spesso mossa dalla voglia di immergersi nell’ambiente e di sentirsi parte di esso, di vivere la natura confrontandosi con essa.
Da questo punto di vista il Livenza è un fiume di grande interesse, le sue acque sono di una varietà notevole, si passa dal fondo con caratteristiche sassose a quello con una notevole vegetazione e con il fondo melmoso. A Sacile, si trova una notevole quantità di pesce (Temoli, Trote delle vari specie, Cavedani, Carpe, Scardole e Anguille); qui la pesca è molto attiva e fruttuosa.
La pesca è regolamentata dal Ente Tutela Pesca del FVG ed è consentita dalle ore 7.00 dell’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di settembre, con eccezione del lago morto di Cavolano dove è consentita tutto l’anno pur con limitazione per alcune specie. In centro vi è anche una parte del fiume che è destinata al “no Kill” in cui è permessa la pesca con il solo mezzo artificiale.
L’attività è soggetta ad autorizzazione che può essere giornaliera, settimanale, mensile, annuale.