Brevi racconti, curiosità, aneddoti di Sacile, delle sue eccellenze e dei suoi abitanti…
Li condividiamo qui, con questi video realizzati insieme agli studenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione dell’Isis Sacile e Brugnera – B. Carniello.
Brevi racconti, curiosità, aneddoti di Sacile, delle sue eccellenze e dei suoi abitanti…
Li condividiamo qui, con questi video realizzati insieme agli studenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione dell’Isis Sacile e Brugnera – B. Carniello.
Si chiama Dolce Livenza, è stato per anni il dolce tipico delle osterie di Sacile ed è un antenato del Tiramisù!!!
Il suo nome è legato al fiume che abbraccia la città, chi sia l’inventore non lo sappiamo, la sua ricetta veniva trasmessa in città da madre a figlia…
Abbiamo chiacchierato con Sandra, che custodisce ancora la ricetta di nonna Catina, sfogliato con lei i suoi antichi ricettari di famiglia e ce ne siamo innamorati!
Gli ingredienti? Uova, zucchero, panna (eh si, allora non si conosceva tanto il mascarpone), caffè, espresso, biscotti savoiardi o pan di spagna, un po’ di cognac o rhum ed una spolverata di cacao. Una vera delizia!
A Palazzo Ragazzoni, curiosando tra le sale, ci siamo imbattuti in un personaggio d’altri tempi: Giacomo Ragazzoni.
Nella seconda metà del cinquecento ha scelto Sacile come luogo della sua dimora di famiglia ed è proprio qui che scopriamo la saga dei Conti Ragazzoni tra intrighi di corte, affari e diplomazia: è tutto raccontato dagli affreschi del Salone degli Imperatori!
A Sacile, nel 1957 una statua alta 2,60 metri viene posta sulla cuspide del campanile, grazie all’intervento di un elicottero statunitense.
Si tratta di un angelo benedicente, opera dello scultore udinese Max Piccini che pesa ben 250 kg!!!
Mario, ci fa vedere il video in b/n di questa ardita operazione, terminata con un successo che ha del miracoloso…
Le cronache di allora ci ricordano che dell’evento ne ha parlato l’intera stampa estera, noi possiamo raccontarvelo con le riprese realizzate quel giorno!